La perdita dei capelli è un fenomeno che, entro certi limiti, è del tutto fisiologico, ma superata una determinata quantità può rappresentare un campanello d’allarme da non sottovalutare. Perché cadono i capelli? Approfondiamo in questo articolo
Quando vi svegliate la mattina vedete più capelli del solito che rimangono sul cuscino? Oppure ogni volta che ve li asciugate ne vedete tanti per terra? La domanda quindi è perché cadono i capelli? Innanzitutto niente panico, si tratta di un fenomeno normale.
Ogni giorno cadono dai cinquanta ai cento capelli, è del tutto fisiologico e fa parte del normale ciclo di vita del capello. Ci sono però alcuni periodi dell’anno, in particolare in autunno, tra ottobre e dicembre, oppure quando il freddo è molto intenso, durante i quali la perdita fisiologica può essere maggiore. Le cause possono essere legate ai cambiamenti stagionali e climatici e all’esposizione al sole durante i mesi estivi.
Se però si perdono più di 100 capelli al giorno allora è meglio non sottovalutare il problema.
Ecco quindi cosa è bene sapere sulla caduta dei capelli per capire se ci siano realmente dei problemi e come intervenire tempestivamente.
Perché cadono i capelli: il normale ciclo di vita
Il capello, che si forma all’interno dei follicoli piliferi, ha un proprio ciclo di vita come ogni parte del nostro corpo. Possiamo quindi distinguere tre fasi:
- fase anagen (fase di crescita del capello);
- fase catagen (fase di peggioramento, in cui il pelo formato si porta via via verso gli strati più superficiali dell’epidermide);
- fase telogen (periodo di riposo e successiva caduta del capello).
Questo ciclo vitale in media dura circa tre anni, con una crescita di 1 centimetro al mese. Al termine, il capello viene sostituito da uno nuovo che si forma nello stesso follicolo pilifero. Questo fa sì che, in condizioni normali, i capelli che cadono vengano rimpiazzati da quelli nuovi in crescita.
Se questo meccanismo di turn over si altera, o perché ne cadono troppi o perché ne ricrescono troppo pochi, possono cominciare i problemi fino alla comparsa di vere e proprie chiazze senza capelli e fenomeni di alopecia androgenetica.
Perché avviene questo?
- Può dipendere da patologie che riguardano la cute come dermatiti (ad esempio dovute a psoriasi o a dermatite seborroica)
- Può essere causato da condizioni di tipo più generale, tra cui una carenza di minerali e oligoelementi dovuta a diete drastiche e squilibrate
- Può incidere un ciclo mestruale molto abbondante
- Possono esserci problemi di malassorbimento o celiachia
- malattie della tiroide o autoimmuni.
- Infine, anche un forte stress può incidere.
Perché cadono i capelli: non solo un problema estetico
La caduta dei capelli in maniera, come abbiamo visto, superiore al normale non è solo un problema estetico, ma può essere la spia per un problema più importante di salute.
Per questo, qualora il problema duri più di un mese, è fondamentale fare una visita accurata da un dermatologo esperto tricologo, con tecnologie mediche all’avanguardia ad esempio un dermatoscopio, per individuare la causa della perdita di capelli e mettere così a punto la strategia più corretta.
Cosa fare per migliorare il problema
Anche laddove si tratti di una caduta non patologica, è comunque possibile fare qualcosa per migliorare la situazione. Nei casi in cui l’aumento della caduta dei capelli non sia legata a malattie specifiche, può essere utile assumere integratori con silicio e amminoacidi solforati che rappresentano i mattoni della cheratina, cioè la sostanza che compone e dà corpo ai capelli.
Fondamentale poi è garantire all’organismo un adeguato apporto di:
- magnesio perché accelera i processi del metabolismo delle cellule
- selenio che aiuta a conservare l’elasticità della pelle e dei capelli
- zinco perché protegge la pelle e i capelli e aiuta la riparazione delle cellule.
Altre buone abitudini sono non esagerare con piastre e phon, che non devono mai essere avvicinate troppo al cuoio cappelluto, e utilizzare shampoo adeguati alle caratteristiche specifiche dei propri capelli e cute.
Perché cadono i capelli: i falsi miti
Ci sono alcune erronee credenze sulla caduta dei capelli che possiamo sicuramente smentire.
Tagliare i capelli aiuta a rinforzarli
I capelli crescono a partire dal follicolo pilifero che si trova nella cute del cuoio cappelluto, perciò tagliarne le estremità (parti che hanno esaurito la loro attività vitale) non incide sul ciclo di crescita e quindi non serve per limitarne la caduta.
Le uova fanno male ai capelli.
Non eliminatele mai dalla vostra dieta! Al contrario, infatti, contengono proteine indispensabili perché la chioma sia robusta e lucente.
Un impacco di olio d’oliva serve a rinforzare i capelli.
Meglio assumerlo nella dieta: è un condimento prezioso che fa bene anche ai capelli, ma solo se ingerito.